DIREZIONE SANITARIA
DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE
Tel. 030/383.9244 Fax
030/383.9317
Prontuario Terapeutico
delle Dimissioni
Prima edizione: Ottobre 2004
La libertà di scelta del clinico, che è prerequisito imprescindibile, deve essere accompagnata anche da un’attenta valutazione della soluzione terapeutica che offra il miglior rapporto costo/beneficio e costo/efficacia.
Pertanto, le indicazioni terapeutiche dei clinici, che comunque rimangono proposte consulenziali ai curanti, devono essere di provata efficacia e basarsi su criteri di maggiore convenienza per il paziente e per la comunità, anche dal punto di vista economico.
Il Medico Ospedaliero potrà citare, nella relazione di dimissione, le specialità medicinali utilizzate durante la degenza e proporne la prosecuzione a domicilio quando tale specifica terapia risulti necessaria per garantire la continuità terapeutica o per precise motivazioni clinico-scientifiche, o, più in generale, proporre la molecola o la famiglia farmacologica ritenuta ottimale per la continuazione delle cure in ambito extraospedaliero.
Per agevolarne la consultazione, il Prontuario, all’interno di ciascun raggruppamento terapeutico omogeneo preso in esame, ordina le molecole in base al costo giornaliero (DDD), oltre a richiamare eventuali vincoli prescrittivi (note CUF e obbligo di segnalazione di attivazione Registro ASL e/o di Diagnosi e Piano Terapeutico ) e fornire informazioni sulla disponibilità sul mercato di farmaci con prezzo di riferimento.
Il Prontuario verrà periodicamente aggiornato, non solo in ottemperanza a possibili disposizioni Ministeriali e Regionali, ma anche sulla base delle osservazioni e delle proposte, che il singolo medico potrà rilevare nell’espletamento della propria attività. Eventuali errori riscontrati, così come suggerimenti e proposte, potranno essere segnalate al Dipartimento Cure Primarie dell’ASL di Brescia.
Il Prontuario è stato redatto, ai sensi della Circolare Regionale 4169 del 26 luglio 2004 da Medici e Farmacisti referenti di tutte le Strutture di Ricovero e Cura Accreditate in collaborazione con Medici e Farmacisti del Dipartimento Cure Primarie dell’ASL di Brescia.
Criteri di costruzione del Prontuario
Il
Prontuario delle Dimissioni comprende solo farmaci in fascia A e, nella prima
fase attuativa, solo i gruppi terapeutici maggiormente prescritti e
responsabili della maggior quota di spesa farmaceutica territoriale:
Per
ciascun Principio Attivo viene riportato:
-
Codice ATC
-
Principio attivo nella Formulazione economicamente più
conveniente
-
DDD (Defined Daily Dose:
dose giornaliera definita)
-
unità di misura della
DDD
-
via di somministrazione
-
costo della DDD
-
classificazione SSN
-
informazioni relative
alla disponibilità sul mercato di farmaci con prezzo di riferimento a seguito
di brevetto scaduto e conseguente commercializzazione di farmaci generici
-
vincoli prescrittivi
(note CUF, Registro ASL, Segnalazione di Piano Terap. ecc.)
Glossario
E’ un sistema
internazionale di classificazione Anatomica Terapeutica Chimica che permette di
identificare, con livelli di dettaglio progressivi, tutti i farmaci e le
sostanze ad uso terapeutico:
-
la classificazione Anatomica
identifica il principale apparato verso cui i farmaci del gruppo sono mirati
(apparato cardiovascolare, gastrointestinale, ecc.);
-
la classificazione Terapeutica
identifica l’azione preminente (antiipertensiva, antiulcera);
-
la classificazione Chimica
identifica la sostanza o gruppo di sostanze analoghe (ranitidina o omeprazolo,
nimodipina o calcio antagonisti)
Il cod. ATC è alfanumerico e si articola in
5 livelli :
1.
gruppo anatomico
principale ad esempio gastrointestinale
2.
gruppo terapeutico
principale ad esempio antiulcera
3.
sottogruppo terapeutico ad esempio antiacido
4.
sottogruppo
terapeutico/chimico ad esempio H2 antagonisti
5.
sostanza chimica
(principio attivo) ad esempio ranitidina
I farmaci registrati sono così divisi in 13 gruppi
principali contraddistinti da una lettera :
A Apparato gastrointestinale e metabolismo
B Sangue ed organi emopoietici
C Sistema cardiovascolare
D Dermatologici
G Sistema genito-urinario ed ormoni sessuali
H Ormoni sistemici (ormoni sessuali esclusi)
J Antimicrobici generali per uso sistemico
L Antineoplastici ed immunomodulatori
M Sistema muscolo-scheletrico
N Sistema nervoso
P Antiparassitari, insetticidi, repellenti
R Apparato respiratorio
S Organi di senso
V Vari
Defined Daily Dose o dose definita
giornaliera.
E’
la dose di mantenimento, identificata convenzionalmente, per un giorno di
terapia in soggetti adulti, relativamente all’indicazione terapeutica
principale della sostanza.
E’
unità di misura che consente il confronto tra specialità contenenti la stessa
sostanza a diversi dosaggi.
All’atto
della registrazione, la Commissione Unica del Farmaco (CUF), attribuendo il
farmaco alla Classe, ne definisce il regime di distribuzione, la rimborsabilità
a carico del Servizio Sanitario e le modalità di dispensazione (con Ricetta
Ripetibile (RR) o Ricetta Non Ripetibile (RNR). I farmaci sono quindi
classificati in una delle seguenti:
-
Classe A: farmaci essenziali e per le malattie croniche a
totale carico del S.S.R.
-
Classe H: farmaci utilizzabili solo in ambiente ospedaliero
-
Classe C: farmaci a totale carico dell’Assistito
La
CUF ha introdotto la rilevanza terapeutica, classificando i farmaci sulla base
dei seguenti parametri:
-
efficacia clinica desunta dalla letteratura scientifica;
-
tipo di patologia curata;
-
effetti sul decorso della malattia;
-
accettabilità da parte del paziente.
A
parità degli elementi sopra elencati viene rimborsato dal Servizio Sanitario
Regionale il farmaco a prezzo più basso.
Per
alcuni farmaci, la CUF ha posto delle limitazioni di prescrivibilità,
attribuendovi la Nota CUF (secondo la quale, un particolare farmaco, passa in
fascia A limitatamente alle indicazioni espressamente indicate dalla CUF) o
vincolandolo all’attivazione del Registro ASL o della Segnalazione di Piano
Terapeutico.
Le
limitazioni prescrittive relative alle note CUF, non sempre coincidono con le
indicazioni autorizzate e riportate nella rispettiva scheda tecniche e pertanto
va posta attenzione anche alle indicazioni autorizzate dal Ministero della
Sanità per le singole specialità medicinali.
Le Note costituiscono uno
strumento di indirizzo che non interferisce con la libertà di prescrizione del
farmaco da parte del Medico, ma limitano la rimborsabilità di alcuni farmaci
alla cura di una ristretta cerchia di patologie che la CUF ha individuato in
base alla efficacia documentata e a valutazioni economiche.
-
due copie consegnate al
paziente, per l’attivazione del Registro ASL presso il Distretto di residenza,
che provvede ad una vidimazione;
-
una copia per il Medico
o la Struttura Specialistica.
-
una copia trasmessa, a
cura del medico o della struttura che pone diagnosi, al servizio farmaceutico
dell’ASL di residenza del paziente (preferibilmente entro 30 giorni dalla
compilazione );
-
una copia inviata al MMG
tramite il paziente;
-
una copia per il Medico
o la Struttura Specialistica.
Poiché la spesa farmaceutica è in
costante ascesa, per garantire ai cittadini un’assistenza farmaceutica
adeguata, è indispensabile individuare modalità di contenimento.
Ecco perché negli ultimi anni è stata
richiesta una maggiore attenzione prescrittiva, sono state introdotte dalla CUF
(1994) le note limitative, sono state adottate misure nazionali (Finanziaria
2001) per lo sviluppo del mercato dei Farmaci Generici con l’introduzione del
sistema di rimborso dei farmaci secondo il prezzo di riferimento.
Ciò significa che quando esistono due
farmaci identici, con la stessa capacità terapeutica, la cui unica differenza è
il prezzo, il SSN fornisce gratuitamente quello a prezzo più basso; qualora il
paziente desideri il farmaco equivalente più costoso, dovrà pagare la
differenza.
Questa soluzione è stata già adottata da
tempo, da diversi paesi europei, mentre il mercato farmaceutico italiano è
caratterizzato da un’anomalia che lo differenzia dai principali paesi europei,
con una quota di mercato dei generici praticamente trascurabile.
Le ragioni di questa situazione sono da
ricercare nell’assenza di una legislazione specifica fino al 1996, nelle
abitudini prescrittive, nella durata della copertura brevettuale dei principi
attivi e nell’introduzione (nel 1991) del Certificato di Protezione Complementare
che prevedeva l’estensione della tutela brevettuale in funzione del periodo
intercorso tra la data di deposito della domanda di brevetto e la data del
decreto con cui viene concesso l’AIC.
Dal 1996, dopo l’emanazione della
normativa che disciplina la registrazione dei generici, nonostante molte
aziende avessero già ottenuto l’AIC per numerosi generici, questi per altri due
anni, non sono starti commercializzati e quindi sono stati irreperibili sul
mercato. Attualmente invece, l’elenco dei farmaci generici prescrivibili e
disponibili sul mercato, è in continuo incremento ed è oggi possibile generare
un risparmio.
Fonti utilizzate per la redazione del Prontuario
·
Disposizioni
Regionali
·
Normativa nazionale (Provv.CUF)
·
Tabella DDD (da IMS, la medesima utilizzata in SFERA)
·
Annuario Telematico del Farmaco e del Parafarmaco
(CFT2000) prodotto da Farmadati